Il 17 e 18 Settembre a Linz si è tenuto un vertice informale dei Ministri dell’Energia europei durante il quale la SNAM ha firmato, insieme ad altre aziende europee del settore, la Hydrogen Initiative.
Il documento ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell’industria dell’idrogeno in Europa, con la conseguente decarbonizzazione.
Andiamo a valutare le opportunità delle tecnologie ad idrogeno.
L’idrogeno viene prodotto mediante elettrolisi a partire dall’acqua, l’ampia disponibilità dell’acqua e la sempre maggior efficienza ed economicità dell’elettrolisi, lo rendono un candidato ideale per la produzione di energia.
Oggi, abbinando un elettrolizzatore a delle celle a combustibile e accumulatori litio aria, è possibile ottenere un’efficienza energetica del 70%. Le celle a combustibile hanno inoltre un’efficienza energetica del 60%, rispetto al 20% dei motori a combustione interna.
L’idrogeno ha una densità energetica per Kg tripla rispetto alla benzina, ciò significa che, a parità di energia necessaria, la quantità di idrogeno da stoccare sarà tre volte inferiore, rendendo più agevole l’immagazzinamento industriale e, al contempo, lo rende un nuovo modello per la mobilità.
I “contro” ovviamente non mancano. Negli ultimi anni la riduzione del costo del gas naturale ha rallentato le ricerche sulle tecnologie ad idrogeno, inoltre i mezzi ad idrogeno, tutt’oggi, non sono molto diffusi ed hanno costi decisamente più elevati di quelli elettrici.
La speranza è che questa nuova collaborazione possa portare un’accelerazione alla ricerca e allo sviluppo di nuovi mezzi di trasporto alimentati ad idrogeno.
Fonte Snam scommettesull’idrogenoper un’europa carbon free